Ci troviamo a Rovescala, piccolo borgo dalle antichissime origini, in provincia di Pavia, adagiato tra le dolci colline dell’Oltrepò pavese, nella valle del torrente Bardonezza, al confine con la provincia di Piacenza. Siamo in una terra felice, ricca di cantine e aziende agrituristiche e capitale assoluta del vino Bonarda; importante realtà nel settore vitivinicolo ed enogastronomico, ricca di storia e di sapori. I castelli e le rocche, testimonianza di una lunga storia, punteggiano il paesaggio, dove le colline e i boschi fanno da sfondo alla proprietà che vi presentiamo. Il corpo di fabbrica originario risale all’inizio del Novecento, successivamente ampliato nel corso degli anni, ne ha mantenuto le caratteristiche tipologiche originali. Pur necessitando di una complessiva ristrutturazione e messa in sicurezza, sia nell’involucro esterno, sia negli interni, la casa conserva il fascino d’altri tempi. Un cancello pedonale in ferro battuto si apre sul fronte della casa e dà accesso al piano terreno dove si trova la zona giorno formata da due ambienti che potrebbero essere destinati a zona pranzo e salotto, oltre ad una cucina. Dal piano dell’ingresso, scendendo alcuni gradini si entra nella parte a rustico che è stata realizzata in epoca successiva rispetto al corpo originario e che rappresenta un grande spazio multifunzione ma, attualmente, necessita di un intervento radicale per la sua messa in sicurezza. La zona a rustico era la ex stalla e vi si accede anche dall’esterno. La scala, posta di fronte all’ingresso, conduce al piano mezzanino dove si trova il bagno e ai piani superiori dove si trova la zona notte. Al primo piano ci sono due grandi camere, una delle quali accede direttamente alla terrazza e altre due camere da letto al secondo piano affacciano sull’incantevole paesaggio circostante, dominato dai filari a perdita d’occhio che caratterizzano le colline dell’Oltrepò. La proprietà viene venduta insieme ai vigneti adiacenti all’abitazione che sono contraddistinti da tre mappali differenti. Il primo lotto ha una superficie fondiaria di mq. 2.960 di cui mq. 846 edificabili; il secondo ha una superficie fondiaria di mq. 3.740 di cui mq. 568 edificabili, infine il terzo mappale ha una superficie di mq. 2.735 di cui mq. 2.040 edificabili, per una volumetria massima di mc. 2.040.
